Il DLgs
n. 151/2015, meglio noto come “decreto semplificazioni”, interviene su
numerosi ambiti relativi alla gestione del rapporto di lavoro subordinato. Con
questa prima circolare sul tema, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
analizza il provvedimento, soffermandosi sulle modifiche relative al
collocamento mirato dei lavoratori disabili, sugli interventi in materia di
sicurezza sul lavoro e sulla riscrittura della disciplina di convalida delle
dimissioni. Quest'ultimo provvedimento, di cui forse se ne sentiva meno il
bisogno stante anche le recenti novità sul tema introdotte dalla Legge n.
92/2012, introduce una nuova modalità, esclusivamente telematica, per
rassegnare le dimissioni. Ma la novella normativa sarà efficace solo in seguito
all’emanazione, entro il 24 novembre 2015, di apposito decreto attuativo. Dal
24 settembre 2015, data di entrata in vigore del provvedimento in commento,
sono già operativi gli altri interventi. In particolare tutti i datori di
lavoro, pubblici o privati, potranno assumere lavoratori con disabilità
attraverso chiamata nominativa; a decorrere dal 1 gennaio 2017 le aziende che
occupano tra i 15 e i 35 dipendenti saranno tenute ad assumere un lavoratore
disabile entro i sessanta giorni dall’insorgenza dell’obbligo esattamente come
gli altri datori di lavoro. Più oneroso l’esonero dall’obbligo di assunzioni in
caso di aziende con addetti impegnati in lavorazioni che comportino
un’esposizione al rischio con tasso di premio Inail pari o superiore al 60 per
mille; in questo caso infatti occorrerà, oltre ad autocertificare il rischio,
versare una quota pari a 30,64€ per ogni giorno lavorativo e per ciascun
lavoratore disabile non occupato.
Per quel che attiene la tematica della sicurezza è importante rilevare
l’inclusione dei lavoratori accessori, con committenti professionisti o
imprenditori, tra i soggetti destinatari delle disposizioni in materia di
tutela dei lavoratori. In ultimo si segnalano ulteriori semplificazioni, ma che
entreranno in vigore solo successivamente, quali l’abrogazione dell’obbligo di
inoltro di certificazioni in caso di infortuni e del relativo registro.
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