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sabato 14 luglio 2018

Decreto dignità: IN VIGORE da 14/07/2018


http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-07-13&atto.codiceRedazionale=18G00112&elenco30giorni=false


Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 161 del 13 luglio 2018, il decreto legge n. 87 del 10 luglio 2018, con le disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese.
Si ricorda che così come specificato nel Decreto, le disposizioni :
  1. si applicano ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati successivamente alla data di entrata in vigore del decreto legge,
  2. si applicano ai rinnovi e alle proroghe dei contratti di lavoro a tempo determinato in corso alla data di entrata in vigore del decreto legge,
  3. non si applicano ai contratti a tempo determinato e sulla somministrazione a termine non si applicano ai contratti stipulati dalle pubbliche amministrazioni, ai quali continuano ad applicarsi le disposizioni vigenti anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legge.
Il decreto entra in vigore il 14 luglio 2018.

Fonte: Gazzetta Ufficiale

lunedì 9 luglio 2018

Pagamento retribuzioni (in contanti) e sanzioni



Nota INL n. 5828 del 4 luglio 2018
Con la Nota n. 5828 del 4 luglio 2018 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce alcune indicazioni in merito al divieto di pagamento della retribuzione in contanti, previsto dall’art. 1 comma 910 della Legge n. 205/2017, con l’esclusione dei compensi derivanti da borse di studio, tirocini e rapporti autonomi di natura occasionale. Tale violazione sarà sanzionata con il pagamento di una somma tra i 1.000 e i 5.000 euro, con l’applicazione di tante sanzioni quante sono le mensilità di protrazione dell’illecito. A titolo di esempio, in caso di violazione protratta per tre mensilità in relazione a 2 lavoratori la sanzione sarà di 1.666,66x3= euro 5.000.

Videosorveglianza e sicurezza

http://www.dottrinalavoro.it/wp-content/uploads/2018/06/INL-Lettera-Circolare-art.-4-L.300.70-Sicurezza-sul-lavoro.pdf
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro fornisce chiarimenti in merito al rilascio delle autorizzazioni, motivate da generiche esigenze di “sicurezza del lavoro”, per l’installazione di impianti audiovisivi ed altri strumenti dai quali possa derivare un controllo a distanza dell’attività dei lavoratori. In particolare, viene precisato le suddette richieste di autorizzazione dovranno essere munite degli estratti del documento di valutazione dei rischi (DVR).

DURC: la nuova gestione della regolarità contributiva con la DPA

Modificata ancora una volta la gestione della verifica della regolarità contributiva delle aziende, necessaria alla fruizione degli incentivi normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale. Dal prossimo 9 luglio 2018 tale verifica avverrà tramite la “Dichiarazione Preventiva di Agevolazione (DPA)”, cioè una dichiarazione con la quale i datori di lavoro interessati devono comunicare all’INPS l’intenzione di fruire di un determinato incentivo e a seguito della quale l’Istituto provvederà a verificare preventivamente la regolarità contributiva dell’impresa.

martedì 3 luglio 2018

Decreto Dignità: Tempo determinato

Decreto Dignità: limitazioni al ricorso al contratto a tempo determinato

Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 2 luglio 2018, ha approvato il Decreto Legge recante misure urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese che prevede, tra l’altro, rilevanti modifiche alla disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato. In particolare, il c.d. Decreto Dignità stabilisce che:
·         la durata massima del contratto a termine passa da 36 a 24 mesi;
·         la stipula del contratto può essere "acausale" fino a 12 mesi, mentre per i rinnovi sono reintrodotte le causali;
·         il numero massimo di proroghe viene ridotto da 5 a 4;
·         oltre all’aliquota contributiva dell’1,4% per il finanziamento della Naspi, è previsto un contributo previdenziale aggiuntivo pari allo 0,5% per ogni rinnovo.

Preme sottolineare, altresì, che il provvedimento innalza da 24 a 36 mensilità l’ indennità in caso di licenziamento illegittimo. Si attende ora la pubblicazione del Decreto Legge in Gazzetta Ufficiale e la successiva conversione in legge