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martedì 3 luglio 2018

Decreto Dignità: Tempo determinato

Decreto Dignità: limitazioni al ricorso al contratto a tempo determinato

Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 2 luglio 2018, ha approvato il Decreto Legge recante misure urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese che prevede, tra l’altro, rilevanti modifiche alla disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato. In particolare, il c.d. Decreto Dignità stabilisce che:
·         la durata massima del contratto a termine passa da 36 a 24 mesi;
·         la stipula del contratto può essere "acausale" fino a 12 mesi, mentre per i rinnovi sono reintrodotte le causali;
·         il numero massimo di proroghe viene ridotto da 5 a 4;
·         oltre all’aliquota contributiva dell’1,4% per il finanziamento della Naspi, è previsto un contributo previdenziale aggiuntivo pari allo 0,5% per ogni rinnovo.

Preme sottolineare, altresì, che il provvedimento innalza da 24 a 36 mensilità l’ indennità in caso di licenziamento illegittimo. Si attende ora la pubblicazione del Decreto Legge in Gazzetta Ufficiale e la successiva conversione in legge

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