Con sentenza n. 17113 del 16 agosto 2016, la Corte di Cassazione ha affermato che se, attraverso
elementi oggettivi si prova l’inesistenza di una patologia riportata nei
certificati medici, il licenziamento si deve considerare legittimo. Nel caso di
specie, a fronte di una lombalgia certificata, il lavoratore aveva tenuto un
comportamento palesemente incompatibile con la patologia (cosa
accertata da una agenzia di investigazione). La motivazione del recesso e’
stata di “simulazione fraudolenta dello stato di malattia”.
Nessun commento:
Posta un commento