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martedì 2 gennaio 2018

Legge di Bilancio 2018: pagamento retribuzioni dal 01 luglio 2018

A far data dal 1° luglio 2018 i datori di lavoro o committenti corrispondono ai lavoratori la retribuzione, nonche' ogni anticipo di essa, attraverso una banca o un ufficio postale con uno dei seguenti mezzi:

a) bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore;

b) strumenti di pagamento elettronico;

c) pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento;

d) emissione di un assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato. L'impedimento s'intende comprovato quando il delegato a ricevere il pagamento e' il coniuge, il convivente o un familiare, in linea retta o collaterale, del lavoratore, purche' di eta' non inferiore a sedici anni.


Non sarà più possibile, quindi, dimostrare l’avvenuto pagamento con la semplice firma per quietanza posta in calce al cedolino paga: solo il pagamento tracciabile potrà evitare al datore di lavoro la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dal comma 914 della suddetta legge, consistente nel pagamento di una somma da 1.000 euro a 5.000 euro.


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