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venerdì 18 luglio 2014

Vedovi e lavoro notturno

Il genitore vedovo può rifiutarsi di lavorare di notte. Se convive con un figlio di età inferiore ai 12 anni è assimilabile alla figura di “unico genitore affidatario”. Lo precisa il ministero del lavoro nell’interpello n° 18/2014 in cui ricorda, inoltre, che i datori di lavoro che non tengano conto del dissenso manifestato dal lavoratore sono puniti con la pena alternativa dell’arresto da due a quattro mesi o dell’ammenda da 516 o 2.582 euro.


Il diritto
Il “genitore vedovo di figlio convivente di età inferiore a 12 anni” ha diritto di rifiutare la prestazione di lavoro notturno
La sanzione
Il datore di lavoro che non riconosca il diritto è punito con la pena alternativa dell’arresto da due a quattro mesi o dell’ammenda da 516 a 2.582 euro

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