La Corte di Cassazione, con sentenza n° 12021/15 depositata il 10/06/2015, conferma che i prelevamenti dal conto corrente di un lavoratore autonomo non possono essere considerati ricavi in nero e si conferma, di fatto, alle prescrizioni della Corte Costituzionale che , lo ricordiamo, con sentenza n° 228/2014 stabilì l'illegittimità dell'accertamento per maggior reddito sulla presunzione che i prelievi ingiustificati da conto corrente bancario siano ricavi omessi.
Nessun commento:
Posta un commento