Secondo la Suprema Corte vi sono casi in cui la disponibilità di un dipendente (occupato per esempio a part time, come nel caso di specie) non accresce la capacità produttiva del professionista, non costituendo un fattore "impersonale e aggiuntivo" alla produttività del contribuente. Inoltre la Corte ritiene che sottoporre a tassazione aggiuntiva il professionista che assume un dipendente anche quando quest’ultimo non determini un qualche significativo aumento del reddito, e quindi manchi il presupposto giuridico dell’Irap, rappresenta una sorta di “sanzione che scoraggerebbe l'assunzione di dipendenti».
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