NEW YORK - Potrebbe costare cara,
almeno 5 miliardi di dollari, la causa che l'amministrazione Obama sta per
presentare contro Standard&Poor's.Il colosso del rating è accusato di aver
sopravvalutato alcuni titoli immobiliari, contribuendo in maniera determinante
a scatenare la crisi dei mutui subprime nel 2008.
La
replica. «Il dipartimento di Giustizia e alcuni stati federali
hanno intentato cause civili senza merito legale contro S&P, mettendo in
discussione alcuni dei rating emessi sui CDO nel 2007 e i modelli RMBS
sottostanti. Le accuse secondo cui abbiamo deliberatamente mantenuto elevati i
rating mentre sapevamo che avrebbero dovuto essere più bassi, sono
semplicemente false. Difenderemo vigorosamente S&P contro queste accuse
arbitrarie». Così Standard & Poor's Rating Services, società controllata da
The McGraw-Hill Companies, replica all'amministrazione Obama.
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