Corte di Cassazione Sentenza n. 26522 del 27 novembre 2013
Laddove venga resa una
prestazione lavorativa inserita stabilmente nel contesto dell'organizzazione
aziendale, senza partecipazione al rischio d'impresa e senza ingerenza ovvero
controllo dell'associato nella gestione dell'impresa stessa, il rapporto di
associazione in partecipazione deve essere assimilato al rapporto di lavoro
dipendente. Ecco quindi che, se la quota dell'associato in partecipazione è
calcolata sui ricavi lordi, il rapporto si configura quale rapporto di lavoro
dipendente e non di lavoro autonomo.
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