Cerca nel blog

lunedì 30 settembre 2013

L. 99/2013: Modifiche alla normativa sui contratti a termine

La legge 9 agosto 2013, n. 99 apporta modifiche alla normativa sui contratti a termine.

La casuale del contratto (esigenze tecnico, produttive, organizzative e sostitutive) non è richiesta:
a) nell’ipotesi del primo rapporto a tempo determinato, di durata non superiore a dodici mesi comprensiva della eventuale proroga, concluso tra un datore di lavoro o utilizzatore e un lavoratore per lo svolgimento di qualunque tipo di mansione, sia nella forma del contratto a tempo determinato, sia nel caso di prima utilizzazione di un lavoratore nell’ambito di un contratto di somministrazione a tempo determinato ai sensi del comma 4 dell’art. 20 del D.L.vo n. 276/2003;
b) in ogni altra ipotesi individuata dai contratti collettivi, anche aziendali, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”.

Viene abrogato il comma 2 – bis dell’art. 4 che non consentiva la proroga per il contratto a tempo determinato “acausale”: di conseguenza, tale contratto ora può essere prorogato come gli altri contratti a termine (massimo 12 mesi), essendo allo stesso applicabile “in toto” la disciplina della proroga.

Altre novità intervengono con la modifica dell’art. 5.
La prima concerne il comma 2 del contratto che viene considerato a tempo indeterminato dalla scadenza dei trenta giorni (se il precedente rapporto aveva una durata inferiore a 6 masi) o dei cinquanta giorni (se superiore), in caso di sforamento oltre il termine temporale fissato, pur se il contratto è stato stipulato come “acausale.
La seconda novità (nuovo comma 3 dell’art. 5) è che lo “stop and go” tra un contratto a termine e l’altro torna ad essere di 10 o 20 giorni, a seconda che il precedente rapporto abbia avuto una durata fino a sei mesi o superiore. La disposizione non si applica alla ipotesi di due assunzioni successive a termine (comma 4), ai contratti per attività stagionali (comma 4 – ter) e laddove vi sia una previsione specifica dei contratti collettivi, anche aziendali, che potrebbero abbassare ulteriormente o annullare “lo stacco”.

giovedì 26 settembre 2013

Circolare Ministero del Lavoro sul DL Lavoro 35/2013

http://www.lavoro.gov.it/PrimoPiano/Documents/Circolare_35_2013_Decreto%20lavoro.pdf

Circolare n° 35 del Ministero del Lavoro (DL 76/2013)
"Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti
"

venerdì 20 settembre 2013

EQUITALIA: perquisizioni


Dal Messaggero:
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/equitalia_guardia_finanza_inchiesta_corruzione_procura_roma_perquisizioni/notizie/327967.shtml

ROMA - Sono cinque gli indagati nell'inchiesta della Guardia di finanza su Equitalia che stamattina ha portato gli uomini delle Fiamme gialle a effettuare complessivamente 29 perquisizioni, a Roma, Latina, Genova, Napoli e Venezia, tre acquisizioni documentali negli uffici di Equitalia, dell'Inps e presso i domicili degli indagati. Tra destinatari del provvedimento di perquisizione anche l'ex direttore Regionale Equitalia del Lazio e l'attuale direttore Regionale Liguria. Indagini e perquisizioni sono state svolte dai militari del Nucleo speciale di Polizia valutaria della Guardia di finanza.

Gli indagati. Un ex dirigente di Equitalia, un attuale dipendente, un imprenditore, un commercialista e un intermediario: sono questi i ruoli dei cinque indagati. Si tratta di Roberto Damassa, ex dirigente, Salvatore Fedele, dipendente, Romolo Gregori, titolare della società Geress, Domenico Ballo, commercialista, e Alberto Marozzi, imprenditore. Gli accertamenti riguardano per il momento soggetti che hanno operato nell'area Equitalia sud. L'inchiesta ha preso le mosse dagli sviluppi di un altro procedimento giudiziario, quello che nell'aprile scorso ha coinvolto la famiglia di albergatori romani Roscioli. Gli accertamenti della procura coinvolgono altri 13 tra imprenditori, professionisti e dirigenti delle agenzie di riscossione tributi.

Equitalia allontana il dipendente indagato: ci costituiremo quale parte offesa. Equitalia ha diramato un comunicato: «In merito all’inchiesta avviata oggi dalla Guardia di finanza - si legge - si precisa che nessun dirigente di Equitalia ha ricevuto avvisi di garanzia. Al momento risulta indagato un unico dipendente, con sede di lavoro a Roma, che Equitalia ha provveduto ad allontanare in via cautelativa dal servizio. Si precisa, inoltre, che Equitalia ha dato mandato ai propri legali per costituirsi quale parte offesa in relazione all’accaduto».

Secondo le indagini, gli indagati avrebbero garantito vantaggi finanziari a imprenditori e professionisti, accogliendo istanze di rateizzazione di cartelle esattoriali anche in assenza dei requisiti. Non solo: inquirenti e investigatori ritengono che i cinque avrebbero anche interferito nelle procedure di versamento dei contributi previdenziali, alterando così sia la correttezza dei dati relativi ai pagamenti, sia la loro visibilità, con l'obiettivo di ottenere la rinuncia, da parte dell'ente di riscossione, ad adottare procedure di esecuzione immobiliare.

Le ipotesi degli inquirenti. I pm di Roma e i finanzieri ipotizzano diversi episodi di corruzione: in alcuni casi i debiti di alcuni imprenditori sono stati fittiziamente ridotti, in modo da consentirne la rateizzazione; in altri casi sono state evitate esecuzioni immobiliari; in altri casi ancora sono state fatte risultare come pagate alcune cartelle esattoriali senza che da parte dei debitori sia avvenuto alcun versamento.

Equitalia: collaboriamo perché si chiarisca tutto. «Equitalia - si legge in una nota della società - sta già collaborando con gli inquirenti dopo le perquisizioni negli uffici della società perchèévenga fatta piena luce sui fatti e sulle eventuali responsabilità. A tal fine rimarrà a disposizione per fornire tutti i documenti e le informazioni necessari. Equitalia procederà a porre in essere le opportune iniziative contro le eventuali responsabilità che emergeranno a carico dei dipendenti coinvolti nelle indagini a tutela della funzione pubblica dell'agente della riscossione e della propria immagine».

sabato 14 settembre 2013

Portale dei fallimenti di Parma

Il Tribunale ha realizzato questo sito per fornire uno strumento di informazione sulle procedure concorsuali, a beneficio dei creditori e dei terzi in generale.

Link: http://www.fallimentiparma.com/

mercoledì 4 settembre 2013

Divisa aziendale: Rimborso spese lavaggio

Con sentenza n. 19579 del 26 agosto 2013, la Cassazione ha affermato che qualora il datore di lavoro imponga ai propri dipendenti di avere la divisa sempre in ordine, è tenuto a rimborsare le spese della lavanderia, atteso che si ravvisa in ciò un suo interesse concreto.

Durc: PEC

L'INPS, con messaggio n. 13414 del 23 agosto 2013, ricorda che, a partire dal 2 settembre, il DURC verrà rilasciato soltanto a chi (azienda privata, Ente od Amministrazione pubblica) comunichi, all’atto dell’istanza, il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (pec).