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giovedì 8 ottobre 2015

Le nuove semplificazioni in materia di lavoro



Il DLgs n. 151/2015, meglio noto come “decreto semplificazioni”, interviene su numerosi ambiti relativi alla gestione del rapporto di lavoro subordinato. Con questa prima circolare sul tema, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro analizza il provvedimento, soffermandosi sulle modifiche relative al collocamento mirato dei lavoratori disabili, sugli interventi in materia di sicurezza sul lavoro e sulla riscrittura della disciplina di convalida delle dimissioni. Quest'ultimo provvedimento, di cui forse se ne sentiva meno il bisogno stante anche le recenti novità sul tema introdotte dalla Legge n. 92/2012, introduce una nuova modalità, esclusivamente telematica, per rassegnare le dimissioni. Ma la novella normativa sarà efficace solo in seguito all’emanazione, entro il 24 novembre 2015, di apposito decreto attuativo. Dal 24 settembre 2015, data di entrata in vigore del provvedimento in commento, sono già operativi gli altri interventi. In particolare tutti i datori di lavoro, pubblici o privati, potranno assumere lavoratori con disabilità attraverso chiamata nominativa; a decorrere dal 1 gennaio 2017 le aziende che occupano tra i 15 e i 35 dipendenti saranno tenute ad assumere un lavoratore disabile entro i sessanta giorni dall’insorgenza dell’obbligo esattamente come gli altri datori di lavoro. Più oneroso l’esonero dall’obbligo di assunzioni in caso di aziende con addetti impegnati in lavorazioni che comportino un’esposizione al rischio con tasso di premio Inail pari o superiore al 60 per mille; in questo caso infatti occorrerà, oltre ad autocertificare il rischio, versare una quota pari a 30,64€ per ogni giorno lavorativo e per ciascun lavoratore disabile non occupato.
Per quel che attiene la tematica della sicurezza è importante rilevare l’inclusione dei lavoratori accessori, con committenti professionisti o imprenditori, tra i soggetti destinatari delle disposizioni in materia di tutela dei lavoratori. In ultimo si segnalano ulteriori semplificazioni, ma che entreranno in vigore solo successivamente, quali l’abrogazione dell’obbligo di inoltro di certificazioni in caso di infortuni e del relativo registro.
 
 

Lavoro nero e maxisanzioni: circolare del Ministero

Il Ministero del lavoro chiarisce i termini temporali di applicabilità della nuova disciplina di maxi sanzioni per il lavoro nero del D. Lgs. n. 151/2015
Nella lettera circolare n. 16494 di ieri 7  ottobre 2015 , il Ministero del lavoro ha fornito informazioni sulle novità introdotte dal  decreto legislativo 151/2015   in materia di sanzioni per il lavoro nero.  Si specifica che l'inasprimento delle sanzioni e la nuova  procedura di "diffida" si applica sia  sugli illeciti compiuti dal giorno di entrata in vigore del decreto, ossia il 24 settembre 2015 che sulle condotte illecite iniziate prima ma proseguite dopo la data del 24 settembre . In questo ultimo caso non si applicano  le  sanzioni di cui all’art.19, co.2 e 3, D.Lgs. n.276/03, relative alla mancata comunicazione obbligatoria e alla mancata consegna della lettera di assunzione.


https://www.fiscoetasse.com/rassegna-stampa/20503-lavoro-nero-e-maxisanzioni-circolare-del-ministero.html